SENTIERO n° 104: Colle Ciupi – Monte Maggio (sent. 100)

Dislivelli: salita m 185
Tempo di percorrenza: ore 0,45

L’itinerario n° 104 ha inizio fra Riciano e Colle Ciupi, sulla destra della strada che sale dal Ceppo (Pian del Lago), presso una grande quercia. Si segue per breve tratto la piccola strada costeggiata da un muro a secco un po’ malandato, che delimita un piccolo campo di olivi (bella vista sull’antico borgo di Colle Ciupi), per deviare a destra verso la Casa Nuova di Colle Ciupi. Subito dopo l’edificio si va a sinistra per una stradina di bosco, tralasciando a destra la strada che sale ad un deposito d’acqua. Da qui in poi il sentiero sale dolcemente e costantemente. I segni di un’antica lastricatura denotano l’importanza che un tempo aveva questo percorso per gli abitanti del luogo, ciò nonostante bisogna fare molta attenzione ai segnavia bianco-rossi, poiché, con i lavori di taglio del bosco, sono comparse qua e là numerose strade e stradelle, la cui descrizione esatta risulterebbe assai complessa. Importante è l’incrocio che s’incontra dopo 500 metri circa dalla Casa Nuova di Colle Ciupi, dove bisogna volgere a sinistra (a destra si va alla strada Fioreta – Comune). Poco dopo si tralasciano due deviazioni sulla destra a distanza di poche decine di metri luna dall’altra, quindi due sulla sinistra. Arrivati al culmine della salita, a quota 620 m circa, si prosegue per breve tratto in falsopiano, fino all’innesto nel sentiero n° 100. Da questo punto, seguendo il sentiero n° 100 verso destra (nord-ovest), si giunge in breve al Castellare del Monte Maggio (m 658).

Luoghi d’interesse storico lungo il sentiero n° 104
Colle Ciupi
Nel piccolo borgo, posto in bella posizione panoramica, si trova una chiesetta romanica con al suo interno affreschi del XIV secolo recentemente restaurati, attribuiti alla scuola di Duccio di Bonisegna.

 

SENTIERO n° 106: Pian del Lago – Fungaia – Sentiero n° 100 (presso Casa Alteri)

Dislivelli: salita m 360, discesa m 55
Tempo di percorrenza: ore 2,30

Il sentiero n° 106 prende avvio dal Pian del Lago, in prossimità del Centro Ippico (bivio per S. Colomba, m 274). In principio si prende una traccia che attraversa i campi, portandosi presso un piccolo edificio in muratura; qui s’imbocca un sentiero costeggiato a destra da una siepaia. Dopo un’ampia curva verso sinistra, si continua diritto per 200 metri, quindi si svolta a destra e si scavalca, con un ponticello, un fosso di drenaggio. Attraversato un ultimo campo, si raggiunge il limite del bosco, dove si prende una stradina sulla sinistra che, prima in piano, poi in leggera ascesa, conduce alla località Caggio (m 314). Giunti alle prime case, si svolta a sinistra e, per la strada di bosco, si ridiscende verso il Pian del Lago. Prima di uscire dal bosco, s’imbocca una stradella sulla destra che va seguita per qualche centinaio di metri, fino al punto in cui si stacca a sinistra un sentierino. Seguendo quest’ultimo, si arriva in breve alla strada bianca che dal Pian del Lago sale a Fungaia. Si segue ora la strada verso destra e si raggiunge in circa 15 minuti il piccolo borgo di Fungaia (m 395, ore 1,40 dal Centro Ippico), ove inizia, sulla sinistra, il sentiero n° 113. Lasciato alle spalle il borgo e oltrepassata la piccola pieve di S. Michele Arcangelo (posta a sinistra del percorso), si continua per l’antica strada costeggiata da muretti a secco. La mulattiera dal fondo acciottolato, poco più avanti s’addentra nel bosco, procedendo in leggera salita fino ad un importante quadrivio, dove bisogna volgere a sinistra (proseguendo diritto, si arriva al vicino podere abbandonato di Monte Morio, m 473; l’edificio, già visibile dall’incrocio, sorge in magnifica posizione al margine di un campo ed è circondato da alcune querce secolari). Da ora in poi si deve sempre seguire la molto evidente carrareccia principale, la quale, dopo aver raggiunto la quota massima di 565 m, prosegue verso destra. Dopo un breve tratto in falsopiano, si giunge infine all’innesto nel sentiero n° 100, a non molta distanza dal rudere di Casa Alteri (circa 50 minuti da Fungaia).

 

SENTIERO n° 108: S. Colomba – Colle – Casa Cennano – Sentiero n° 100

Dislivello: salita m 245, discesa m 0
Tempo di percorrenza: ore 1,20

Dalla Villa Petrucci di S. Colomba (m 338) si segue a piedi la strada asfaltata che conduce a Casabocci (cartello indicatore). Fatti circa 100 metri si lascia l’asfalto, per seguire a sinistra una buona strada sterrata. La carrozzabile procede attraverso campi, oliveti e tratti di bosco, costeggiata sui due lati da muretti a secco. Dopo aver percorso circa 1 Km, si abbandona la sterrata per prendere a destra una mulattiera in salita, che transita subito fra le case di Colle. Al bivio dopo gli edifici si va a destra, poi si svolta subito a sinistra ad imboccare un sentierino che procede a lato di un maneggio. Sbucati sulla stradella asfaltata di accesso alle varie villette della zona, la si segue verso sinistra. Fatti pochi passi, termina l’asfalto e la strada si trasforma in mulattiera, che subito si biforca. Prendendo il ramo di destra, si passa davanti alla Casa Cennano, quindi ci si addentra nel bosco di lecci. Si continua in leggera salita, incontrando presto una deviazione sulla destra (che si trascura), dopodiché la mulattiera si fa pianeggiante. Dopo un lungo tratto senza possibilità di errori, la stradina si biforca: qui si deve prendere il ramo di sinistra. Poco oltre, giunti in prossimità di un campo incolto, s’incontra un quadrivio dove si segue la mulattiera di destra, che si alza in lieve, costante salita. Dopo 20 minuti di cammino attraverso il bosco in prevalenza di cerri, si giunge ad un nuovo quadrivio, dove si deve proseguire diritto. La mulattiera, fattasi di nuovo pianeggiante, continua per il bel bosco di cerri. Dopo altri 10 minuti s’incontra un importante bivio, dove si tiene la sinistra (la stradina di destra porta al rudere di Casa Alteri). Percorsi circa 100 metri, si arriva infine al punto dove il sentiero n° 108 s’inserisce nel sentiero n° 100 (quota m 581).

Luoghi d’interesse storico lungo il sentiero n° 108
S.Colomba
Caratteristica inconfondibile dell’abitato di S. Colomba è la grande villa di Baldassarre Peruzzi, denominata “Villa Petrucci”, la cui sagoma è ben riconoscibile anche da lontano. La villa è stata trasformata nel secolo XVII. Al suo interno si può osservare una bellissima scalinata elicoidale. Esternamente, nella parte bassa, sono visibili tratti di muro a scarpa del castello precedente, al quale apparteneva anche la torre, trasformata in campanile della chiesa di origine romanica. All’interno di quest’ultima sono presenti belli affreschi.

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Traccia Gpx sentieri 104-106-108