“Il Club Alpino Italiano (C.A.I.), fondato a Torino  nell’anno 1863 per iniziativa di Quintino Sella, libera associazione nazionale, ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”.

La prima apparizione del CAI a Siena risale al 1874, quando viene costituita una Stazione (Sottosezione diremmo oggi) di Firenze. Nel 1876 diventa Sezione autonoma che cessa la propria attività nel 1885.

Nel 1932 viene ricostituita una Sottosezione di Firenze che chiude nel 1938.

Il 18 Ottobre 1970, grazie alla passione di una cinquantina di amanti della montagna, la Sede Centrale del Club Alpino Italiano dichiara ufficialmente costituita la Sezione senese.

La sede di Via di Città – ad un passo da Piazza del Campo – si contraddistingue da subito per l’entusiasmo dei suoi fondatori e per le sue iniziative storiche. Ne è un esempio la famosa Marcia del Chianti che per oltre un decennio è stato una conditio sine qua non di moltissimi senesi.

Entro la fine degli anni 70, grazie anche alla sicurezza che il nome CAI portava con sè, il numero degli iscritti arriva a 300.

Già dai suoi primi anni la Sezione senese si distingue per la sua politica in difesa dell’ambiente e per la promozione di iniziative riservate ai giovani.

Ed è proprio per loro che ogni anno vengono organizzati gli “Accantonamenti giovanili” sulle Dolomiti che, vista la crescente affluenza, vengono riorganizzati prima in “Accantonamenti Sezionali” arrivando alle attuali “Vacanze Alpine”.

Altre importanti iniziative riguardano la sentieristica: alla fine degli anni ’70 nasce “Sentieri del Monte Maggio”, seguita da “Sentiero 00, da Siena a Firenze” sottolineando l’importanza che la Sezione senese attribuisce alla tutela del territorio.

Iniziano così incontri e collaborazioni con altre Sezioni del CAI e con numerose Commissioni Interregionali a difesa dell’ambiente alpino come, per esempio, la Commissione Tutela Ambiente Montano (TAM).

Negli anni ’80-’90, grazie al trasferimento della Sezione in Viale Mazzini e all’acquisizione di spazi ed attrezzature adeguate, il numero dei soci si moltiplica.

Più soci, più passioni, più attività.

Sci di fondo, fondo escursionistico, corsi di alpinismo, una forte passione per la speleologia e due nuove edizioni della carta dei sentieri di Montagnola sono alcuni degli esempi che dimostrano l’entusiasmo e la voglia di conoscere sempre meglio il territorio dei Soci senesi.

Ed è proprio la passione per la cartografia che trasforma la Sezione senese nel punto di riferimento per Enti Locali (Comuni, Provincie, APT), Amministrazioni limitrofe, Comunità Montane e Pro-loco che intendono utilizzare gli strumenti offerti dalla cartografia per valorizzare il proprio ambiente.

Oltre ad offrire assistenza agli Organi Amministrativi, la Sezione senese – senza mai dimenticare lo spirito di volontariato che la anima – organizza per Soci, turisti italiani e stranieri, percorsi di trekking di gruppo o individuali.

Nella seconda metà degli anni ’90 si consolidano le attività istituzionali della Sezione i cui riferimenti sono meglio espressi nella sezione “Attività”.

Professionalità dei soci, costanza e serietà dell’Amministrazione, il valore culturale, didattico e il grande interesse riscontrato dalle attività organizzate hanno permesso alla Sezione senese di raggiungere nel 2002, due importantissimi risultati: il finanziamento del progetto per il recupero dell’Inghiottitoio del Mulinaccio, loc. Pian del Lago, e la concessione di una sala all’interno del Complesso Museale di S. Maria della Scala dove è stata allestita la mostra fotografica “Montagne vicine, montagne lontane”.

Nello stesso anno, complice un fervente entusiasmo per le attività associative, nascono il Gruppo Seniores, il Gruppo degli Aquilotti, il Gruppo Ciclo-escursionistico, il Coro Sezionale e la Scuola di Escursionismo.

Le attività di Soccorso Alpino e Speleologico sono due delle iniziative a cui i soci partecipano attivamente.

Ma la Sezione non si ferma solo all’organizzazione di attività legate al territorio: soci esperti, formati ed aggiornati, organizzano e promuovono numerose iniziative sociali per singoli e gruppi.

La sezione conta, ad oggi, 4 Accompagnatori di Escursionismo con abilitazione anche per i percorsi attrezzati, 3 Accompagnatori di Escursionismo con abilitazioni per percorsi attrezzati ed ambiente innevato, 4 Accompagnatori Sezionali di Escursionismo, 1 Istruttore di Sci Alpinismo,  1 Istruttore di Speleologia e 4 Istruttori Sezionali di Speleologia.

Infine, citiamo le iniziative culturali. Sono state recentemente realizzate mostre fotografiche, serate culturali con ospiti insigni, un documentario sulla Grotta del Chiostraccio, la pubblicazione sui Marmi della Montagnola Senese e Le Origini – la storia della nostra Sezione, senza dimenticare i Manuali di Escursionismo.

E domani? Quali vette conquisteremo insieme?