“Fotogrammi d’alta quota” è la rubrica mensile di film di montagna tenuta da Antonio Massena sulla rivista sociale “Montagne360”. Qui si trovano solo i titoli presenti nel nostro catalogo.

Dicembre 2019

Still alive. Dramma sul Monte Kenya
di Reinhold Messner (Italia/Austria 2017, 88 minuti)
Clicca qui per prenotare Still alive

Il tentativo di due giovani alpinisti tedeschi di scalare il Monte Kenya si trasforma in un incubo: uno dei due si ferisce gravemente e salvarlo è un’impresa che dura nove, strazianti giorni, alla fine dei quali però saranno tutti miracolosamente “ancora vivi”. Messner dietro alla macchina da presa è una garanzia: film ad elevato ritmo che si segue come un giallo e soddisfa come un documentario, grazie a una strepitosa fotografia, sapientemente mescolata a filmati d’epoca.

Novembre 2019

El Capitan
di Fred Padula (USA 1978, 60 minuti)
Clicca qui per prenotare El Capitan

Quattro alpinisti, 1000 metri di granito verticale, una full immersion di tre giorni sull’immenso The Nose. Da molti fu definito “il più bel film di arrampicata di tutti i tempi” e si capisce perché: lo spettatore è catturato dalle immagini sontuose per giochi di luce, alternanza fra rumori e silenzi, ironia, nulla che appartenga alla retorica che spesso accompagna queste imprese. Oltre 40 anni e non sentirli.

Ottobre 2019

La grande conquista (Der Berg ruft)
di Luis Trenker (Germania 1938, 90 minuti)
Clicca qui per prenotare La grande conquista

Quando per la prima volta Edward Whymper adocchiò il Cervino dovette sentire forte la “chiamata della montagna”: conquistò la Gran Becca 5 anni dopo, nel 1865, soffiando l’ambita vetta agli italiani guidati da Jean-Antoine Carrel. La rivalità fra i due non impedì anche l’amicizia. Il film, che racconta quell’impresa e quel rapporto, è un classico della cinematografia di montagna, il regista un pioniere e indiscusso maestro della settima arte.

Settembre 2019

Stelle e tempeste
di Gaston Rébuffat (Francia, 1955, 60 minuti)
Clicca qui per prenotare Stelle e tempeste

Per il debutto della rubrica “Fotogrammi d’alta quota” Antonio Massena ha scelto di omaggiare un grande alpinista come Rébuffat, qui in veste di regista, che seppe innovare la tecnica alpinistica, unendola a un approccio filosofico, mai retorico. Il film ricevette il Gran Premio “Città di Trento” quando uscì, nel ’55, e confermato come “Miglior film dei primi 50 anni del Filmfestival di Trento” nel 2002.

 

Fotogrammi 2020
Fotogrammi 2021
Fotogrammi 2022