Mercoledì 7 settembre 2022 è il giorno della presentazione nazionale del volume “Il gusto di camminare. Itinerari enogastronomici sul Sentiero Italia CAI”. L’opera racconta il viaggio che le autrici, Irene Pellegrini e Barbara Gizzi, hanno intrapreso risalendo la penisola dal Sud al Nord
Mercoledì 7 settembre 2022, alle ore 20.30, è il giorno della presentazione nazionale del volume “Il gusto di camminare. Itinerari enogastronomici sul Sentiero Italia CAI”. L’evento è realizzato dal Club alpino italiano e da Slow Food Editore. L’appuntamento è a Treviso, presso la splendida location di palazzo Ca’ dei Carraresi. Le autrici, Irene Pellegrini e Barbara Gizzi, presenteranno l’opera insieme a Paolo Valoti, responsabile del progetto Sentiero Italia, Raoul Tiraboschi, Vicepresidente di Slow Food Italia e a Sandro Parisotto, Presidente di Scarpa. A introdurre il dibattito, ci saranno Luigi Garofalo, Presidente di Fondazione Cassamarca e Giulia Pandolfi Bortoletto, fiduciaria di Slow Food a Treviso. L’evento è moderato da Carlo Bogliotti, amministratore delegato di Slow Food Editore.
Edito da Slow Food Editore e dal Club alpino italiano, “Il gusto di camminare. Itinerari enogastronomici lungo il Sentiero Italia CAI” racconta il viaggio che Barbara e Irene hanno intrapreso risalendo la penisola dal Sud al Nord e percorrendo, perlopiù, il Sentiero Italia CAI: uno straordinario itinerario che, per più di 7000 chilometri, attraversa tutta la catena appenninica e le Alpi, da Santa Teresa di Gallura a Muggia.
Il libro è disponibile sul Cai Store al prezzo di copertina di 22 euro, per le Sezioni a 17,50 euro e per i soci a 19,50 euro.
Mangiare e camminare sono bisogni istintivi ai quali l’essere umano ha attribuito, lungo il corso della sua storia, significati culturali. A piedi, Barbara e Irene hanno raggiunto i luoghi di elezione di prodotti enogastronomici identitari come Marsala per il suo vino, Roma e la carbonara, Amatrice e l’amatriciana, Mammola e il pesce stocco, Navelli con lo zafferano e, grazie a un lavoro di ricerca, hanno intervistato cuochi, albergatori, agricoltori, pastori, escursionisti di lunga data e altri testimoni per raccontare il rapporto tra lo spostamento, l’escursionismo e la gastronomia.
«Un grande viaggio italiano, compiuto da due persone che volentieri ingaggerei come compagne di zaino e scarponi. Una traversata avventurosa nell’identità plurale profonda e meticcia di un Paese», ha scritto nella prefazione del libro, il giornalista, scrittore e viaggiatore Paolo Rumiz.
«Il Progetto Sentiero Italia CAI nasce e cresce grazie alla profonda passione e dedizione di tantissimi volontari del Club Alpino Italiano impegnati lungo questo ‘filo rosso’ strategico che lega la grande varietà di culture, paesaggi e tesori di montagna della nostra bella Italia. La nuova opera ‘Il gusto di camminare’, realizzata in collaborazione tra Slow Food e CAI e con due camminatrici d’autore Irene Pellegrini e Barbara Gizzi, ci invita a metterci in viaggio a passo lento lungo il SICAI alla scoperta di profumi, sapori e tipicità della nostra terra e della straordinaria agrobiodiversità e gastronomia locale, un vero scrigno dei gusti della dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell’umanità», ha affermato Paolo Valoti.
«Per Barbara e Irene, il Sentiero Italia CAI è stata l’occasione per assaporare i profumi della cucina italiana e così questo cammino meraviglioso del Cai diventa l’occasione per gustare e valorizzare le particolarità gastronomiche dell’intero Stivale. Nello specifico, per Irene è stata anche l’occasione per toccare con mano e raccontare gli effetti delle grandi migrazioni che hanno interessato gli Appennini e le Alpi. Barbara invece, ha assaporato i sentieri e i percorsi che attraversano le nostre catene montuose», ha dichiarato il responsabile dell’area culturale del Cai Angelo Schena.
Le autrici
Irene Pellegrini è sociologa della migrazione e della mobilità umana e guida ambientale escursionistica. Negli ultimi otto anni ha vissuto e lavorato in Svizzera dove ha pubblicato numerosi libri e saggi sulla migrazione italiana. Innamorata del cibo e dell’escursionismo, è tornata in Italia per girarla a piedi dal Sud al Nord.
Barbara Gizzi, da sempre interessata alla valorizzazione delle aree montane, si occupa di progetti di sviluppo territoriale, conciliando due grandi interessi: viaggio e sostenibilità. Nata nel cuore dell’Appennino abruzzese, pratica trekking sin da bambina: da qui la volontà di specializzarsi nel settore Outdoor. Cura le fasi di sviluppo strategico dei percorsi ed è autrice di guide di trekking e di cammini.