Il Cai cerca due collaboratori per promuovere lo sviluppo del patrimonio ricettivo montano

Due le posizioni aperte: una nell’ambito del patrimonio edile e una in quello della promozione dello sviluppo turistico

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Uno scatto della riapertura del rifugio Regina Margherita © Cai

Il Club alpino italiano ricerca due collaboratori: uno da inserire nell’ambito del settore edile e ambientale e uno in quello della promozione dello sviluppo turistico. Nello specifico, le due figure verranno inserite in un piano di lavoro per il triennio 2022-2024. Il Presidente Generale del Cai, Antonio Montani, su richiesta della Commissione Centrale Rifugi ed Opere Alpine (CCROA), ha approvato un piano che prevede la raccolta, la sistematizzazione e la restituzione dei dati. Il consolidamento dei rapporti con i proprietari e/o gestori, lo svolgimento di sopralluoghi in ambienti e lo sviluppo di progetti.

Il piano di lavoro ha per oggetto le strutture ricettive presenti nelle Terre alte sull’intero territorio nazionale. Le due figure lavoreranno in stretta collaborazione con gli Uffici e con la Commissione centrale rifugi e opere alpine del Cai, con la finalità di acquisire e sistematizzare un database omogeneo sulle strutture e di promuovere lo sviluppo in rete del patrimonio ricettivo montano italiano.

Infatti, è in fase di sviluppo una piattaforma che racchiude le informazioni inerenti sia le strutture ricettive del Club alpino italiano che le proprietà private, visionabile all’indirizzo https://rifugiebivacchi.cai.it/. Allo stesso tempo, il Club alpino italiano ha avviato l’iter per dotarsi di un sistema di prenotazione online delle Strutture Ricettive.

Per quanto riguarda l’ambito edile – ambientale, per candidarsi è possibile cliccare su questo form. E per quello della promozione e dello sviluppo turistico, è possibile cliccare qui. 

La selezione scadrà il 25 luglio. Successivamente a tale data, i migliori curriculum pervenuti, saranno ricontattati per un colloquio conoscitivo.

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