Scritta da Antonio Massena, l’opera ripercorre il passato, presente e futuro del cinema ad alta quota
«Il patrimonio filmico della Cineteca delinea la storia dell’alpinismo e della sua trasformazione», scrive nella prefazione del volume l’autore, Antonio Massena, giornalista e critico cinematografico. “La memoria della luce” è un’opera di 362 pagine che approfondisce il passato, il presente e il futuro del Centro di Cinematografia e Cineteca del Club Alpino Italiano. Il libro è edito dal CAI.
Un enorme patrimonio filmico e archivistico
La storia della Cineteca si delinea attraverso il materiale contenuto negli archivi del Centro di Cinematografia, nato nel 1946 come Commissione Cinematografica Centrale a Torino e poi trasferita nel 1951 a Milano: verbali, documenti vari, immagini di film e fotografie selezionate da Pamela Lainati che ha curato l’apparato archivistico e fotografico del volume. Nel tempo la Cineteca ha iniziato a custodire un patrimonio storico composto da film, documenti e materiali di produzione a partire dalle cineprese che sono gli strumenti fondamentali del cinema ad alta quota e rappresentano la principale chiave di lettura per poter comprendere l’evoluzione del cinema di montagna. Nel volume hanno un ruolo di primo piano anche alpinisti e autori del calibro di Fosco Maraini, Gianni Rusconi, Riccardo Cassin e Reinhold Messner. Scritti e materiali personali sono stati selezionati e raccolti nel lavoro di documentazione alla base dell’opera.
L’obiettivo è quello di mettere in relazione il materiale d’archivio con le grandi imprese alpinistiche. «Volevo che questo doppio filo fosse compreso e apprezzato anche da chi non è un addetto ai lavori, continua Massena.
«Appare chiaro come il Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI abbia costruito intorno a sé un patrimonio che, ora più che mai, è necessario valorizzare e far conoscere, testimone di cambiamenti epocali, non solo per quanto riguarda le tecniche di produzione cinematografica, ma anche nel modo di guardare alla montanità in tutte le sue espressioni», scrive nella prefazione il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti.
Il volume è disponibile in libreria e sul CAI Store al prezzo di 35 euro, 31 euro per i soci e 27 euro per le Sezioni. Venerdì 6 maggio, il libro verrà presentato in occasione della 70esima edizione del Trento Film Festival. Saranno presenti, oltre all’autore, il Presidente generale Torti, il Presidente del Centro di Cinematografia e Cineteca Angelo Schena, la regista Lia Giovanazzi e la curatrice del volume Pamela Lainati. Modera il direttore di Montagne360 Luca Calzolari.