Il comune delle Alpi Carniche, è entrato nel circuito transfrontaliero di località che puntano su autenticità, lentezza e sostenibilità per attirare i visitatori. Domenica 3 aprile la cerimonia di ingresso ufficiale, con il sindaco Marco Clama e il Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti
Paularo (UD), comune della Val d’Incarojo (Carnia orientale), è circondata da cime ragguardevoli, adatte a una frequentazione alpinistica ed escursionistica attenta al territorio e alla sostenibilità. Sono presenti itinerari escursionistici sia di media montagna, sia in quota, sia nel fondovalle, oltre a percorsi scialpinistici e per ciaspolatori e vie di roccia per gli alpinisti.
In paese gli interessati agli aspetti culturali possono visitare l’Ecomuseo “I Mîstirs”, dedicato ai mestieri tradizionali della valle, insieme a edifici storici e luoghi di culto. Ultima, ma non ultima, la Cascata di Salino, una bella sorpresa che si trova poco prima di arrivare in paese.
Per entrare nella rete le località del nostro Paese, in seguito a una proposta delle amministrazioni locali, vengono selezionate dal Club alpino italiano, il quale a sua volta presenta la candidatura all’interno del gruppo di lavoro formato dai club alpini dei Paesi aderenti.
La cerimonia ufficiale
Dopo il ritrovo fissato alle 8:30 in Piazza Nascimbeni, si terrà la visita all’Ecomuseo “I Mîstirs”. Seguirà, a mezzogiorno, la cerimonia di ingresso ufficiale, alla quale parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Marco Clama e il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti.
La mattinata si concluderà alle 13 con una visita guidata a Palazzo Calice.
Paularo entra nella rete dei Bergsteigerdörfer dopo Mazia e Longiarù (BZ), la Val di Zoldo (BL), Balme (TO) e Triora (IM).