Il Presidente generale Vincenzo Torti interverrà con Mauro Corona e Luca Mercalli all’evento “Montanità” di giovedì 27 agosto. Mercoledì 2 settembre presentazioni della favola “Una balena va in montagna” (opera finalista al Premio Itas 2020) e del volume “Ciak! Si scala”
Dall’importanza di una dimensione abitata o potenzialmente abitabile delle Terre alte che ne preservi e valorizzi ambiente e paesaggio, alla storia dei film di alpinismo, fino ad arrivare a una narrazione della natura e degli animali pensata appositamente per i più piccoli.
Il Club alpino italiano declinerà la montagna sotto diversi aspetti, tutti ugualmente degni di essere analizzati e raccontati, alla 68a edizione del Trento Film Festival, in programma dal 27 agosto al 2 settembre prossimi.I tre eventi che coinvolgono il Cai, a cui si potrà partecipare dal vivo seguendo le modalità di prenotazione descritte sul sito trentofestival.it, si terranno nelle giornate di apertura e chiusura della kermesse.
Giovedì 27 agosto alle 19:30 presso il Giardino del Muse a Trento (Corso del Lavoro e della Scienza, 3), il Presidente generale Vincenzo Torti interverrà, insieme allo scrittore Mauro Corona e al meteorologo Luca Mercalli, all’evento “Montanità”: un termine che indica una dimensione in cui umanità e natura si confrontano, si raccordano fino a compenetrarsi, originando particolari stili di vita e peculiari attività per valorizzare le specificità delle aree montane, colmare i divari con la pianura e contrastare lo spopolamento. I tre protagonisti parleranno anche della necessità di creare sevizi e infrastrutture, oltre che di eliminare il digital divide, per rilanciare i borghi e i paesi di montagna come luoghi dove poter vivere, lavorare e fare impresa. Si potrà seguire l’evento anche in diretta streaming sulle pagine Facebook del Cai e del Trento Film Festival, oltre che sul canale Youtube della manifestazione.
Mercoledì 2 settembre sarà invece protagonista l’editoria targata Cai: alle 17:30, sempre al Giardino del Muse, si terrà la presentazione della favola illustrata Una balena va in montagna di Ester Armanino e Nicola Magrin, edita da Salani Editore e Cai per la collana di narrativa per ragazzi “I caprioli”. L’autrice, dialogando con Anna Girardi, accompagnerà i bambini presenti nella storia che vede protagonisti Niska, una balena curiosa che si chiede come faccia l’acqua ad arrivare al mare, e un bambino che vive tra i boschi e il mare non l’ha mai visto. Le strade dei due si incontrano e l’uno accompagna l’altro alla scoperta dei propri luoghi, guidando i lettori in un affascinante viaggio nella natura. Una storia d’ispirazione per grandi e piccini, che invita a trovare il coraggio di partire alla scoperta del mondo.
Una balena va in montagna, vincitore della sezione “Libri per ragazzi” del Premio Itas 2020, è in corsa per il primo premio, che verrà assegnato nel corso della cerimonia di chiusura del festival, in programma alle 19:30 di mercoledì 2 settembre in diretta streaming.