Il suo amore per la bellezza e impegno concreto resteranno un insegnamento per tutti. CAI e FAI continueranno a collaborare, ciascuno con la propria specifica identità, per la tutela dell’ambiente, del paesaggio e delle bellezze del nostro Paese.
Il Presidente generale, il Comitato direttivo centrale e tutti i soci del Club alpino italiano esprimono la propria vicinanza ai familiari di Giulia Maria Crespi, al presidente Andrea Carandini, al vice presidente Marco Magnifico e a tutti i soci del Fondo Ambientale Italiano per la dolorosa perdita che li ha colpiti.
Giulia Maria Crespi è stata una donna di grande spessore culturale e lungimiranza “la cui visione – afferma il presidente del CAI Vincenzo Torti – ha dato vita al FAI che si colloca a pieno titolo in prima fila tra quanti tutelano e valorizzano concretamente la bellezza e la cultura che rendono unico il nostro Paese.”
L’amore per la bellezza e l’impegno concreto della fondatrice del Fondo Ambientale italiano restano un insegnamento per tutti gli italiani.
Club alpino italiano e Fondo ambientale italiano, ciascuno con la propria specifica identità, continueranno a collaborare là dove servirà agire per la tutela dell’ambiente, del paesaggio e delle bellezze del nostro Paese.