“TWIN. Trekking, Walking and cycling for Inclusion”, cofinanziato dal CAI, è uno dei sette progetti vincitori del “Polisocial Award 2019. Sport e inclusione sociale”. Iniziarà a marzo 2020 e durerà 18 mesi.
Un progetto che intende supportare la rigenerazione territoriale delle aree del Centro Italia colpite dal terremoto e creare lo sviluppo di economie legate al turismo sostenibile, grazie, in particolare, al ripristinato Sentiero Italia CAI.
Questo, in estrema sintesi, è “TWIN. Trekking, Walking and cycling for Inclusion”, uno dei sette progetti premiati ieri dal Politecnico di Milano con il “Polisocial Award 2019. Sport e inclusione sociale”. Progetti ai quali saranno devoluti i circa 600.000 Euro raccolti dall’ateneo milanese con il 5×1000, risorse che ogni anno vengono utilizzate per supportare progetti di carattere sociale.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso lo spazio Off Campus San Siro, a Milano, alla presenza, tra gli altri, del Rettore Ferruccio Resta e dell’ex pallavolista e commentatore sportivo Andrea Zorzi (componente del Comitato di Esperti del premio).
“TWIN. Trekking, Walking and cycling for Inclusion”, cofinanziato dal Club alpino italiano, è stato presentato dal responsabile scientifico Paolo Pileri, dal Vicepresidente generale del CAI Antonio Montani e dalla ricercatrice Diana Giudici.
Entrando nel dettaglio, prevede, sulla scorta dell’esperienza maturata nel ripristino del Sentiero Italia CAI, uno studio per proporre la realizzazione di una o più strutture ricettive nell’area del cratere sismico del Centro Italia, che diventeranno posti tappa del grande cammino. La struttura o le strutture saranno gestite da soggetti “fragili”, in primis operatori del settore, dunque con esperienza e competenze, che hanno perso il lavoro (o la clientela) a seguito del sisma, ma anche disabili o ex detenuti.
Lo studio non sarà svolto a tavolino, ma prevederà una settimana da trascorrere sul Sentiero Italia CAI (da organizzare con il supporto delle Sezioni locali del club alpino) per rendersi conto della realtà dei luoghi, vedere “dal vivo” le aree più adatte dove immaginare le strutture e incontrare soggetti istituzionali e ipotetici gestori.
In conclusione, dunque, l’inizativa vede nel cratere sismico un’area pilota per trarre dalla coppia gemella (twin) “sport e inclusione” un motore per rigenerare fragilità economiche, sociali, territoriali, naturalmente in maniera sostenibile.
“TWIN. Trekking, Walking and cycling for Inclusion” inizierà a marzo e durerà circa 18 mesi. La ricognizione sul territorio di cui abbiamo accennato sopra è prevista, al momento, per l’inizio del prossimo mese di luglio.
Lorenzo Arduini