Tre escursioni nel Carso triestino per la chiusura del ‘Cammina Italia CAI 2019’

Da venerdì 27 a domenica 29 settembre gli ultimi appuntamenti della staffetta non continuativa sul Sentiero Italia CAI. Si camminerà da San Giovanni del Timavo al Valico di San Bartolomeo (Muggia), dove terminano gli oltre 7000 km del grande itinerario che attraversa tutte le regioni italiane.

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Tre giorni di escursioni (da venerdì 27 a domenica 29 settembre) lungo il Sentiero Italia CAI nel Carso triestino, inizieranno a San Giovanni del Timavo e si concluderanno al porticciolo di San Bartolomeo a Muggia, dove terminano gli oltre 7000 km dell’itinerario escursionistico che inizia a Santa Teresa Gallura, nel Nord della Sardegna, e attraversa tutte le regioni italiane lungo la dorsale appenninica e l’arco alpino.

Questo il programma della tappa finale del “Cammina Italia CAI 2019”, la grande staffetta non continuativa che il Club alpino italiano ha organizzato quest’anno per promuovere il ripristino e il rilancio del Sentiero Italia.

Organizzate dalle Sezioni CAI di Trieste (Società Alpina delle Giulie e Associazione XXX Ottobre, insieme alla Sottosezione SAG di Muggia), le escursioni toccheranno luoghi dove si sono scritte pagine importanti della storia del Novecento, dalla Grande Guerra alle foibe fino ad arrivare alla Guerra Fredda, al disfacimento della Jugoslavia e alla caduta delle frontiere. In questi ultimi tratti, il Sentiero Italia CAI attraversa opere militari, corre in diversi tratti parallelo al confine di Stato e tocca luoghi simbolo della caduta dei confini, come l’abitato di Cerei (località che gli accordi di Osimo avevano diviso a metà). L’area non è da meno dal punto di vista naturalistico, con la presenza di diverse zone protette e riserve naturali.

«Sembra ieri che la staffetta del “Cammina Italia CAI 2019” ha preso le mosse da Santa Teresa Gallura e, passo dopo passo, lungo questo straordinario Sentiero Italia CAI, eccoci giunti nel Carso triestino», afferma il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti. «E’ stata un’avventura straordinaria, che ha raccolto in ogni regione un grande entusiasmo e una convinta partecipazione. Moltissimi i giovani e i giovanissimi che hanno percorso alcune tappe di quello che, con la pubblicazione della collana “Le montagne incantate” di CAI e National Geographic e di quelle che seguiranno con tutte le specifiche di ogni tappa, diverrà nel 2020 il principale cammino del nostro Paese».

Entrando nel dettaglio, venerdì 27 settembre si camminerà per 20 km da San Giovanni del Timavo a Sgonico, con dislivello in salita di 900 metri e in discesa di 600 metri (difficoltà Turistica-Escursionistica, durata 6-7 ore).

Sabato 28 settembre da Sgonico si riprenderà la marcia verso Basovizza: l’escursione è lunga 23 km, con dislivello in salita di 600 metri e in discesa di 500, tempo di percorrenza 6/7 ore (difficoltà Escursionistica).

Domenica 29 settembre, infine, l’escursione inizierà da Basovizza e, passando per il Rifugio Premuda, terminerà a San Bartolomeo, dove si trova il cippo che segnala la fine del Sentiero Italia, posto a ricordo del primo CamminaItalia del 1995, come rimarca il presidente del CAI Friuli Venezia Giulia Silverio Giurgevich «il primo cammino che volle congiungere in un simbolico abbraccio tutte le genti d’Italia».

Per maggiori informazioni e programma completo: sentieroitalia.cai.it

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