‘Breve storia delle Alpi tra clima e meteorologia’: il nuovo saggio di Alex Cittadella

In libreria dal 5 aprile il volume che offre spunti mirati per un quadro d’insieme sull’emergere della questione climatica nel contesto alpino. Il 6 aprile presentazione al Museo della Montagna di Torino con il dialogo tra l’autore e il meteorologo Luca Mercalli.

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Alpi, clima, meteorologia. È da questi termini che bisogna partire per scoprire le relazioni tra ambiente alpino, uomo e variabili climatiche nel corso del tempo.

Questa è la premessa del nuovo volume “Breve storia delle Alpi tra clima e meteorologia” di Alex Cittadella (Dottore di ricerca e cultore della materia in Storia moderna presso l’Università di Udine), in libreria dal prossimo 5 aprile, coedito da Franco Angeli e Club alpino italiano per la collana “Saggi sulla montagna”.

Il libro, che ha un arco cronologico di riferimento che va dal Medioevo alla Prima guerra mondiale con accenni anche all’età antica, offre uno sguardo a volo di uccello con l’obiettivo di fornire spunti mirati per un quadro d’insieme sull’emergere della questione climatica nel contesto alpino. Il tutto con l’ausilio di fotografie d’epoca del Museo Nazionale della Montagna e della Fondazione Angelini.

Dopo una riflessione sulle dinamiche caratterizzanti la scoperta delle Alpi dal punto di vista ambientale, meteorologico e climatico attuata nel Seicento, la narrazione indaga la ridefinizione del mondo della montagna nel Settecento per proseguire con un’analisi degli studi prodotti in epoca positivista. Una particolare attenzione viene riservata all’avvio delle osservazioni meteorologiche sistematiche, alla fondazione degli osservatori lungo tutto l’arco alpino e all’azione congiunta di enti nazionali (tra cui il CAI) e sovranazionali per lo studio del clima. Un ultimo approfondimento tematico analizza la connessione fra Grande guerra e ambiente alpino nella sua accezione prevalentemente climatica.

“Il Club alpino italiano, che condivide e supporta la preoccupazione determinata dai cambiamenti climatici e mobilita le proprie strutture per un sempre maggiore impegno nella tutela dell’ambiente e quindi del clima, è orgoglioso di presentare questo volume, nella speranza di contribuire, almeno in piccola parte, a quella consapevolezza necessaria affinché il nostro futuro sia orientato nella migliore direzione“, scrive il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti nella prefazione. “È la nostra sfida più grande. Soprattutto per chi verrà dopo di noi”.

Breve storia delle Alpi tra clima e meteorologia” sarà presentato sabato 6 aprile a Torino, nell’ambito della rassegna “Leggere le montagne” curata dalla Biblioteca Nazionale del CAI con il Museo Nazionale della Montagna. L’autore dialogherà con il meteorologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli.
L’appuntamento è per le ore 17,30 presso la Sala degli stemmi del museo (Piazzale Monte dei Cappuccini, 7), ingresso libero (info: biblioteca@cai.it – 011 6603849).

Il volume (230 pagine, formato 23×15,5) ha un costo di 29 Euro. I Soci CAI possono acquistarlo a unprezzo scontato di 23 Euro su store.cai.it

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