L’immagine del Club Alpino Italiano e la credibilità del suo Progetto Educativo dipendono dall’uniformità
operativa e metodologica con cui le Sezioni del CAI sviluppano le attività di Alpinismo Giovanile, pur nel
rispetto della loro autonomia.

La Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile propone e promuove le iniziative nazionali, così come a
livello territoriale e sezionale vengono proposte le iniziative intersezionali, utili per lo scambio di opinioni
ed esperienze tra i gruppi di Alpinismo Giovanile. Queste attività, insieme ad una corretta uniformità
didattica curata dalle Scuole nella formazione e aggiornamento degli Accompagnatori, contribuiscono in
modo determinante alla riconoscibilità della proposta educativa. In particolare, è da promuovere un
collegamento stretto tra le scuole sezionali e le rispettive entità regionali e nazionali per una opportuna
condivisione delle competenze e delle metodologie, nonché la costituzione di scuole di Alpinismo
Giovanile intersezionali che favoriscano maggiormente comportamenti uniformi.

Le attività sezionali sono monitorate dalle Commissioni Regionali/Interregionali di Alpinismo Giovanile,
strettamente dipendenti dalla Commissione Centrale che valuta la conformità delle proposte rispetto ai
modelli individuati per l’Alpinismo Giovanile.

Gli altri temi del progetto educativo

Il giovane

L’accompagnatore

Il gruppo

Le attività

Il metodo