Continuano i progetti di ampliamento dei comprensori sciistici nonostante l’aumento delle temperature. Sabato 29 giugno convegno per indicare nuove strade di promozione della montagna, della sua cultura, dei suoi prodotti, dell’ambiente e del paesaggio. Domenica 30 giugno due escursioni nel Vallone delle Cime Bianche, oggetto di nuovi progetti di impianti di risalita.

Gli scienziati stanno lanciando un grido di allarme sul futuro del nostro pianeta e sulle conseguenze derivanti dalla rapidità dei cambiamenti climatici, con eventi e fenomeni meteorologici sempre più fuori controllo e prospettive dirompenti riguardo allo scioglimento dei ghiacciai artici, del permafrost e alla liberazione di gas metano e batteri sconosciuti. L’aumento delle temperature medie è ancor più pronunciato nelle zone alpine e mette in discussione il modello di sviluppo turistico dell’ultimo mezzo secolo basato essenzialmente sullo sci da discesa.
Sarà incentrato su questi temi il convegno “Vivere le Alpi… e il loro futuro. Cos’è cambiato, cosa cambia”, che la Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del Club alpino italiano ha programmato per sabato 29 giugno a Champoluc (Comune di Ayas, in Valle D’Aosta). L’appuntamento è valido come Aggiornamento nazionale CAI-TAM.
“Nonostante l’aumento delle temperature, non sembra arrestarsi la rincorsa a potenziare gli impianti di risalita esistenti, ad ampliare i comprensori sciistici fino a interessare le zone protette e le ultime pregiate aree ancora incontaminate: dal Vallone delle Cime Bianche in Valle d’Aosta, all’Alpe Devero in Piemonte, fino ad arrivare al Corno alle Scale e ai monti d’Abruzzo in Appennino. Ovunque, con l’idea di consumare ancora più energia e ancora più acqua per garantire l’innevamento artificiale“, afferma il Presidente della CCTAM del CAI Filippo Di Donato. “Con questo appuntamento intendiamo portare alla luce del sole quanto sta accadendo, approfondirne i risvolti, individuare gli strumenti di contrasto laddove necessario e, soprattutto, indicare nuove strade di promozione della montagna, della sua cultura, dei suoi prodotti, dell’ambiente, del paesaggio, delle unicità e risorse durature che ogni valle può vantare. In tutte le stagioni”.
Nella seconda parte della giornata è prevista una sessione Poster, per monitorare la situazione in Italia con diverse testimonianze.
Domenica 30 giugno sono in programma due escursioni nel Vallone delle Cime Bianche, per permettere ai partecipanti di vedere con i propri occhi le criticità ambientali discusse il giorno precedente, entrambe con partenza dalla Piazza della Chiesa di Saint-Jacques. La prima percorrerà l’intero vallone fino ai 2982 metri del Colle superiore delle Cime Bianche (difficoltà E, dislivello 1300 metri, durata 7-8 ore, ritrovo ore 7:30). La seconda, più breve, avrà come destinazione l’Alpe Mase (difficoltà E, dislivello 750 metri, durata 4-5 ore).
La due giorni è organizzata con la collaborazione della Commissione Interregionale TAM ligure, piemontese e valdostana e i Gruppi regionali CAI delle tre regioni.
L’iscrizione all’Aggiornamento/Convegno nazionale, che vede già la presenza di circa 80 partecipanti, è aperta a soci e non soci Cai.

Per maggiori informazioni: www.cai-tam.it