Cinema

Il CAI sostiene e promuove il cinema come forma di diffusione della cultura di montagna e dei suoi valori, soprattutto da quando, terminata la Seconda guerra mondiale, le montagne avevano bisogno di essere smilitarizzate, tornando a poter essere teatro di pace e bellezza per chiunque le volesse frequentare, magari partecipando a un’escursione organizzata dalle sempre più numerose Sezioni CAI.

Nel 1951 fu fondata la storica Cineteca, il cui patrimonio è in costante aggiornamento, che diede impulso alla nascita, l’anno dopo, del Trento Film Festival. Era l’epoca del grande alpinismo extra-europeo, anche a marchio CAI, che trovava nel cinema la sua forma di documentazione più emozionante: risalgono ad allora le due uniche produzioni CAI, “Italia K2” (Marcello Baldi, 1955), testimonianza della prima salita al K2 nel 1954, e “G-IV – Montagna di luce” (Renato Cepparo,  1961), che documenta la prima salita al Gasherbrum IV nel 1958. 

Oggi il CAI continua a sostenere produzioni che possano portare all’attenzione del grande pubblico la bellezza e la fragilità dell’ambiente alpino, ma anche le specificità antropologiche delle Terre Alte, sensibilizzando l’opinione pubblica sui grandi temi dell’attualità.

Per concretizzare questo impegno, dal 2022 inoltre CAI e Trento Film Festival hanno inaugurato la piattaforma di streaming dedicata al cinema di montagna, InQuota.tv.

Cineteca

La Cineteca storica del CAI nasce nel 1951 e da allora custodisce il patrimonio filmico del CAI, messo a disposizione delle Sezioni tramite l’attività di prestito.

Dalla sua costituzione ha rappresentato un punto di riferimento per tanti alpinisti italiani di altissimo livello, come Riccardo Cassin, Casimiro Ferrari, Carlo Mauri, Armando Aste, Reinhold Messner, per citarne alcuni, che prima di partire si recavano in Cineteca a noleggiare una parte delle attrezzature cinematografiche con cui avrebbero documentato le loro esplorazioni verticali. 

Attrezzature che fino ai primi anni ‘80 la Cineteca ha prestato anche a tutti i soci desiderosi di fare altrettanto durante le uscite comuni. Per questo, nel tempo sono stati anche organizzati dei corsi di formazione di cineoperatori sezionali.

Leggi la storia della Cineteca

Il catalogo annovera circa 600 film, quasi integralmente digitalizzati e in versione italiana (doppiata o sottotitolata), suddivisi per categorie: dal documentario geografico e naturalistico o antropologico, ai grandi film che raccontano uomini e imprese alpinistiche, realizzate in arrampicata o con gli sci, in Italia e nel mondo. Tutti disponibili per il prestito alle Sezioni o ad enti e associazioni, purché la proiezione sia pubblica e gratuita.

Fondo Manlio Armellini

Nel 2022 il patrimonio della Cineteca del CAI si è arricchito grazie a un importante lascito: la Donazione “Manlio Armellini”. Si tratta di 130 film, su DVD e VHS, che contengono il meglio del cinema di montagna uscito fino al 2020.

Festival e Premi

Il Club Alpino Italiano (CAI) è socio fondatore di numerosi festival prestigiosi, nati per celebrare e promuovere la cultura della montagna, dell’esplorazione e dell’ambiente naturale. Di seguito è riportato un elenco di questi festival, insieme ai premi assegnati nei rispettivi ambiti, che riconoscono l’eccellenza e l’impegno nella cinematografia e nella divulgazione delle tematiche montane e ambientali:

Trento Film Festival

Dedicato al cinema di montagna e avventura, premia il miglior film e il miglior film di alpinismo. Leggi di più

Sondrio Festival

Focus sui documentari delle aree protette, premia il miglior documentario e il miglior documentario sulla montagna. Leggi di più

Il CAI collabora con altri festival, come il Cervino CineMountain e il Gran Paradiso Film Festival, radicate e prestigiose manifestazioni valdostane, nelle cui giurie siedono anche rappresentanti del Club Alpino. 

Produzione e Distribuzione

Progetti Cinematografici

Il CAI sostiene produzioni cinematografiche in diverse modalità:

  • concessione di patrocinio;
  • erogazione di contributo economico;
  • promozione della distribuzione in sala tramite accordi con partner di rilievo nazionale.