Cai: la nostra solidarietà all’Ucraina

Il Club alpino italiano condanna l’attacco militare russo contro il popolo ucraino

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La Presidenza del Club Alpino Italiano, certa di rendersi interprete di universale e condiviso sentimento di tutti i propri Soci, esprime la più ferma condanna per l’attacco militare perpetrato dal presidente russo in odio al popolo ucraino e alla sua sovranità nazionale.

Un’aggressione arbitraria, condotta in violazione di inalienabili diritti umani e di qualsivoglia convenzione internazionale, oltre che del diritto delle Nazioni all’autodeterminazione e alla inviolabilità del proprio territorio.

Il totale spregio mostrato nei confronti della parte più inerme della popolazione, verso donne e bambini, legittima non solo un profondo sdegno, ma anche il timore di una potenziale estensione dell’escalation militare ad altri Paesi e territori, minando in radice i valori della pace, della democrazia e della libertà.

Le immagini delle sofferenze inferte alla popolazione ucraina, che ha mostrato di voler resistere con grande dignità e determinazione all’invasione, devono indurre da un lato alla più ferma riprovazione nei confronti di chi ha invaso e, dall’altro, ad operare instancabilmente perché gli strumenti che, soli, appartengono a una civiltà degna di questo nome, quali il confronto e il dialogo, possano al più presto consentire il superamento del dramma in atto.

Il CAI ringrazia, nel contempo, il Consiglio del Club Arc Alpin e il Presidium di Euma che hanno espresso pari condanna e analoga solidarietà al popolo ucraino.

Vincenzo Torti
Presidente generale del Club alpino italiano

English version

CAI: our solidarity to Ukraine.

The Italian alpine club condemns Russian military attack towards Ukrainian people.

The Presidency of the Italian Alpine Club, sure to interpret the universal and shared sentiment of all its members, expresses the strongest condemnation of the military attack perpetrated by the Russian president, a hate attack, towards the Ukrainian people and their national sovereignty.

An arbitrary aggression, conducted in violation of inalienable human rights and any international convention, as well as the right of nations of self-determination and the inviolability of their own territory.

The total disdain shown towards the most defenseless part of the population, towards women and children, legitimizes not only a deep indignation, but also the fear of a potential extension of military escalation to other countries and territories, undermining the values ​​of peace, democracy and freedom.

The images of the suffering inflicted on the Ukrainian population, who have shown to all the world their willingness to resist the invasion with great dignity and determination, must lead on the one hand to the most firm disapproval of those who invaded and, on the other, to a a tirelessly work because tools which belong to a civilization worthy of the name, such as confrontation and dialogue, can as soon as possible allow the tragedy in progress to be overcome.

At the same time, the CAI thanks the Council of the Arc Alpin Club and the Presidium of Euma who have expressed equal condemnation and similar solidarity to the Ukrainian people.

Vincenzo Torti

General President of CAI – Italian alpine club

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