Al festival friulano saranno presentati “Un’estate in rifugio” di Sofia Gallo, “La libertà è tutto” di Francesca Colesanti e “Sherlock Holmes e il tesoro delle Dolomiti” di Riccardo Decarli e Fabrizio Torchio
Dalle avventure in rifugio di un ragazzo di città alla vita straordinaria di una donna in anticipo sui propri tempi, fino ad arrivare a un poliziesco ambientato sulle Terre alte. Sono tre i libri che il Club alpino italiano e la rivista Montagne360 presenteranno quest’anno a Pordenonelegge, la festa del libro con gli autori in programma dal 15 al 19 settembre. Le presentazioni vedranno gli autori dialogare con il direttore di Montagne360 Luca Calzolari e il giornalista del mensile Roberto Mantovani.
Il primo appuntamento, in programma venerdì 17 settembre alle 10 all’Auditorium dell’Istituto Vendramini, pur essendo aperto a tutti, è rivolto principalmente agli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Sofia Gallo presenterà il suo Un’estate in rifugio, uscito quest’anno per la collana di narrativa per ragazzi “I caprioli”, edita da Salani con la collaborazione del Cai. Si tratta di un romanzo delicato e profondo, uno spaccato di vita che intende guidare i giovani lettori attraverso i primi moti del cuore adolescenziali. Il protagonista è Giorgio, tredicenne torinese che deve trascorrere i mesi estivi in un rifugio in Valle d’Aosta, preso in gestione dal padre. All’inizio il ragazzino non la prende bene, ma in montagna lo attenderanno nuovi compagni, avventure emozionanti e l’amore per la misteriosa Katina. Questo libro vuole accompagnare i giovani lettori in alta montagna, per comprendere la sfida con se stessi necessaria a superare la paura di affrontare nuove esperienze.
Sempre venerdì 17 settembre, alle 21 al Ridotto del Teatro Verdi, tocca a La libertà è tutto di Francesca Colesanti, uscito anch’esso nel 2021 con Edizioni del Gran Sasso. Il libro racconta la storia di una scoperta. L’autrice, giornalista e alpinista, ha conosciuto la protagonista, Chiara Ramorino, una novantenne che accoglie nella sua vita un caleidoscopio di interessi, incontri, storie e avventure davvero inimmaginabili. Fisica nucleare, Chiaretta ha lavorato alla Sapienza e poi all’Enea, partecipando a tre spedizioni in Antartide. Inoltre è stata campionessa di tennis e di basket a livello nazionale, esploratrice, fondista, alpinista, istruttrice del Cai e campionessa di orienteering. Francesca Colesanti, anch’essa istruttrice Cai, la racconta attraverso la testimonianza di amici e colleghi, con il supporto di numerose immagini, mappe, titoli e articoli di giornali. Questa presentazione è organizzata con la collaborazione della Fondazione Dolomiti Unesco.
L’ultimo libro a essere presentato dal Cai, domenica 19 settembre alle ore 18:30 presso l’Auditorium del PAFF! (Parco Galvani), sarà un racconto “apocrifo”, con protagonisti il celebre detective Sherlock Holmese il suo amico e biografo, il dottor Watson, personaggi immortali creati da Sir Arthur Conan Doyle. Sherlock Holmes e il tesoro delle Dolomiti di Riccardo Decarli e Fabrizio Torchio, pubblicato in Italia da Mulatero, è ambientato alla fine dell’Ottocento inizialmente a Londra, dove Holmes e Watson vengono coinvolti da due alpinisti provenienti dal Sikkim (India) nello strano caso del furto dei loro zaini. Ripercorrendo le tracce degli scalatori, i due devono risalire ad alcuni fatti misteriosi accaduti su una grande montagna himalayana. Ma le vicende che mettono a rischio l’indagine li porteranno anche sulle Alpi trentine, dove dovranno scalare una montagna sulla cui vetta troveranno indizi utili per la soluzione del caso.
Le tre presentazioni sono organizzate con la collaborazione del Centro operativo editoriale del Cai, del Gruppo regionale Friuli Venezia Giulia e della Sezione di Pordenone.
Per maggiori informazioni: pordenonelegge.it