Grande partecipazione per l’Assemblea dei Delegati 2021 del Club alpino italiano, conclusa oggi e organizzata per la prima volta da remoto. Premiati con il Riconoscimento Paolo Consiglio 2020 gli alpinisti Schiera, Della Bordella, De Zaiacomo, Messner e Sieberer
Si è tenuta oggi la seconda giornata dell’Assemblea dei Delegati 2021 del Club alpino italiano, organizzata per la prima volta da remoto, e che ha visto l’elezione di due Vicepresidenti generali.
Il veneto Francesco Carrer, past president del Cai Veneto e coordinatore del Gruppo di lavoro Cai-Scuola, è stato eletto fino al 2024 con 435 voti. Sostituisce Erminio Quartiani, non più eleggibile dopo due mandati.
La reggiana Lorella Franceschini è stata rieletta fino al 2023 con 440 voti. Il suo primo mandato era scaduto nel 2020 e prorogato per l’impossibilità di svolgere l’Assemblea dei Delegati dello scorso anno a causa della pandemia. Il terzo Vicepresidente generale attualmente in carica è il verbanese Antonio Montani.
Francesco Carrer si è detto «molto onorato dalla fiducia ricevuta dai delegati delle Sezioni del Club alpino italiano che hanno voluto affidarmi la carica di Vicepresidente generale, una grande responsabilità che richiede grandi competenze e capacità. Per affrontare al meglio le incombenze del mandato e avvertendo tutto il peso di questo nuovo zaino, mi appello allo spirito di solidarietà e di sostegno reciproco che costituiscono la più autentica forza della nostra associazione. Negli ultimi mesi abbiamo attraversato tempi difficili, senza precedenti nella memoria e nell’esperienza diretta. Ma proprio le emergenze vissute hanno posto al centro delle priorità future dell’intera società comunitaria la questione ecologica, l’importanza dell’ambiente con l’adozione di stili di vita corretti, la strategicità di attenzioni concrete ai bisogni della next generation. Questi saranno i settori su cui si andrà ad investire». Carrer conclude augurandosi che «giovani e tutela dell’ambiente, ideali e valori, formazione e solidarietà, i nostri tradizionali assi trainanti, possano diventare, nell’ambito dell’auspicata transizione ecologica, elementi di qualificazione del Club alpino italiano. Confido nel nostro aiuto e nella forza del nostro volontariato a servizio della montagna per rafforzare ruolo e presenza operativa del Cai».
Lorella Franceschini ha affermato di essere «onorata per essere stata riconfermata alla carica di Vicepresidente generale, un ruolo di grande responsabilità perché espressione diretta della base sociale, rappresentata qui oggi dall’Assemblea dei delegati. Cercherò di completare questo mio secondo mandato con la stessa passione del primo, e lo spirito di servizio che da sempre contraddistingue il nostro corpo sociale, che vive il volontariato con lo stesso impegno di una professione». Franceschini auspica inoltre di «vedere un Cai sempre più punto di riferimento per tutto ciò che concerne il mondo della montagna nei prossimi anni. Cai non solo come portatore di una frequentazione corretta e consapevole e di insegnamenti per muoversi in un ambiente spesso severo e ostile nella massima sicurezza possibile. Ma anche un Cai protagonista in ogni azione e iniziativa a favore della montagna, della sua gente, della sua diversità e unicità culturale, sempre opponendomi ad ogni forma di colonizzazione degli spazi montani non tradizionalmente antropizzati, conscia che l’antropizzazione forzata di un ambiente geografico che trae il proprio significato dal proporsi come non addomesticato e non addomesticabile, non lo rende docile schiavo, ma lo uccide».
La Parola ai Delegati
I lavori assembleari, presieduti dal Direttore del Cai Andreina Maggiore, si sono aperti con “La parola ai Delegati”, il momento dedicato al confronto tra rappresentanti del territorio e Presidenza generale nel corso del quale vengono posti interrogativi e i rilievi, in funzione di risposte e chiarimenti. Gli interventi hanno toccato gli argomenti più svariati, partendo dal generale apprezzamento per il lavoro del Club alpino italiano durante la pandemia.
Tra le tematiche discusse il ruolo dei presidenti dei Gruppo regionali nell’affrontare le aggressioni ambientali ai territori montani, le aree di azione della Cooperativa Montagna Servizi, la formazione online e sul campo, la frequentazione dei sentieri con le e-bike, la responsabilità di istruttori e accompagnatori, l’importanza dei gruppi Seniores e le attività sezionali in tempo di pandemia.
Riguardo queste ultime il Presidente generale Vincenzo Torti ha ricordato che, secondo le ultime normative, si potranno riprendere le attività dal primo luglio nelle regioni gialle, anche prima in quelle bianche.
Riconoscimento Paolo Consiglio
Il Presidente del Club alpino accademico, Mauro Penasa, ha presentato i vincitori del Riconoscimento Paolo Consiglio 2020, che viene conferito a spedizioni extraeuropee “di carattere esplorativo o di elevato contenuto tecnico, organizzate da giovani alpinisti”. L’anno scorso la premiazione non si è tenuta per la citata impossibilità di organizzare l’Assemblea dei Delegati.
A essere premiate la prima salita della parete ovest del Bhagirathi IV (Himalaya indiano) compiuta dai Ragni di Lecco Luca Schiera, Matteo Della Bordella e Matteo De Zaiacomo e l’ascensione all’inviolato Black Tooth (Karakorum pakistano) effettuata da Simon Messner e Martin Sieberer. «Due prime ascensioni in quota e grande alpinismo di avventura per due team di alpinisti giovani, di formazione e appartenenza diverse ma accomunati da alte capacità e da una progettualità esuberante», recita la motivazione del Club alpino accademico.
Quote di ammissione e associative e Codice del Terzo Settore
L’Assemblea ha approvato la decisione del Consiglio Centrale del Cai di lasciare invariate le quote di ammissione e associative anche per il 2022. Il Vicepresidente generale uscente Erminio Quartiani ha ricordato che da sei anni le quote non aumentano, nonostante la crescita della componente assicurativa. Il prossimo anno sarà dunque necessario attingere dal Fondo di perequazione assicurativa. Per quanto riguarda lo stato del Codice del Terzo Settore, Quartiani ha ricordato il vademecum disponibile sul sito cai.it, che si rivolge sia alle Sezioni che vogliono diventare Enti del Terzo Settore sia a quelle che non sono interessate, con i relativi adempimenti. Il vademecum intende suggerire un indirizzo generale, senza influenzare una decisione che spetta a ogni singola Sezione.
L’Assemblea dei Delegati 2022 si terrà a Bormio (SO), organizzata congiuntamente dalla Sezione Valtellinese di Sondrio e dalla Sezione “Maiella” di Chieti, che celebreranno il 150esimo anniversario.