‘Sbulliamoci. Smontiamo i bulli e le bulle”, l’impegno del Cai nel contrasto al bullismo

L’associazione ha fissato la data di premiazione della prima edizione del concorso nazionale per il prossimo venerdì 14 maggio Confermata la seconda edizione, che sarà indetta per l’anno scolastico 2021-22

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In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo, indetta dal ministero della Pubblica Istruzione il 7 febbraio di ogni anno, il pensiero si concentra sul mondo giovanile, che merita attenzione e impegno comune. In questo senso il Miur ha adottato un piano nazionale per la prevenzione di questo tipo di comportamenti, ma l’azione di contrasto alle situazioni di disagio sarà tanto più efficace quanto maggiore si svilupperà la collaborazione fra la comunità scolastica e le diverse espressioni della società, comprese le associazioni di volontariato, chiamate ad un coinvolgimento diretto.

Ne ha piena consapevolezza il Club alpino italiano che, nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato con il ministero, ha avviato lo scorso anno il concorso nazionale “Sbulliamoci. Smontiamo i bulli e le bulle”, rivolto ai docenti della scuola media e del biennio della secondaria superiore. L’invito era di attivare con i propri alunni percorsi di riflessione e di contrasto al fenomeno, non solo pensando a come reagire agli episodi di prevaricazione, ma anche ragionando sulla connivenza, sull’accettazione e sulla passività.

«La proposta ha incontrato molto interesse e desiderio di partecipazione, che però si è scontrato durante tutto il 2020 con le difficoltà della scuola italiana legate al coronavirus», afferma il coordinatore del progetto Cai-Scuola Francesco Carrer. «Pur con chiusure prolungate e con il ricorso alla didattica a distanza, i docenti sono riusciti a far pervenire da tutte le regioni d’Italia, alla scadenza del 31 dicembre scorso, 186 elaborati, in parte letterari (poesie, racconti, lettere e articoli), in parte multimediali (power point e video mp4), in parte grafici, con bellissimi disegni».

In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo il Cai rende nota la data della cerimonia di premiazione, fissata per venerdì 14 maggio in videoconferenza. Tutte le scuole avranno così l’opportunità di assistervi da remoto. Inoltre, visto il consenso riscontrato e il desiderio di partecipazione manifestato dai docenti, il Club alpino ha deciso di dar seguito al concorso con una seconda edizione, che verrà proposta per l’anno scolastico 2021/22.

Con questo impegno, il Sodalizio aderisce dunque alla Campagna nazionale del Miur “Un Nodo Blu contro il Bullismo a Scuola”, che ha coinvolto tutti gli istituti con i loro studenti. Questi ultimi sono chiamati ad indossare o appendere il 7 febbraio di ogni anno il simbolo della lotta nazionale contro questa forma di prevaricazione: un braccialetto con un nodo blu. Il messaggio non è solo quello di mostrare consapevolezza nei confronti del fenomeno, ma quello di imparare a reagire e a contrastarlo.

Prosegue Carrer: «oltre alla giornata, occorre un impegno continuo per promuovere nei giovani la consapevolezza rispetto a un fenomeno che può avere serie ripercussioni per lo sviluppo e la formazione della personalità. È necessario proteggere studentesse e studenti attuando programmi efficaci volti a prevenirli, in grado di garantire il diritto di bambini e adolescenti ad apprendere e maturare in ambienti sicuri, oltre a promuovere, con forza, valori come la solidarietà e il rispetto dell’altro. In questo senso, acquistano particolare significato i tanti messaggi di apprezzamento giunti dai docenti per il concorso del Cai. Gli insegnanti hanno espresso riconoscenza per l’opportunità offerta, vista come un percorso di ricerca, di riflessione, di maturazione, di reazione e di crescita. Solo lavorando insieme è possibile ottenere risultati concreti, nell’interesse dei nostri giovani».

La prima Giornata nazionale contro il bullismo risale al 7 febbraio 2017, in coincidenza con la Giornata europea della sicurezza in rete indetta dalla Commissione Europea (Safer Internet Day). Tutte le istituzioni scolastiche italiane erano state chiamate a dire “No” al bullismo a scuola, dedicando la giornata ad azioni di sensibilizzazione rivolte non solo agli studenti ma a tutta la comunità.

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