Questa mattina le chiavi delle prime dieci auto, destinate a Lombardia e Liguria, sono state consegnante dal presidente generale del Cai Torti al presidente di Anpas Pregliasco.
“Vicini alle montagne, noi ci siamo”: è questa la frase riportata sulle 53 autovetture che il Club alpino italiano ha donato ad Anpas per consentire ai volontari delle pubbliche assistenze di continuare ad assistere le persone più a rischio di marginalità che vivono nelle comunità più isolate, in particolare quelle delle aree montane.
Le auto saranno destinate a tutte le regioni italiane. Questa mattina a Milano il presidente generale del Cai Vincenzo Torti ha consegnato al virologo Fabrizio Pregliasco, presidente nazionale di Anpas, le chiavi delle prime dieci auto, alla presenza del presidente di Anpas Lombardia Luca Puleo. Di queste prime auto, sei sono destinate alla Lombardia e quattro alla Liguria.
«Questa è una giornata davvero speciale per i soci del Club alpino italiano», ha affermato Vincenzo Torti. «L’amicizia che si è consolidata con Anpas e tutti i suoi volontari, nei giorni della realizzazione della Casa della montagna di Amatrice, trova oggi una nuova espressione. Loro porteranno l’assistenza domiciliare nelle valli collinari, alpine e appenniniche, dove è più difficile arrivare, garantendo la presenza accanto a persone anziane, malati e disabili. Il Cai è orgoglioso, attraverso questa donazione, di aver contribuito a qualcosa che, in un momento difficilissimo per tutto il Paese, potrà raggiungere, grazie ad Anpas, le località che ci stanno a cuore: quelle delle montagne, dove ci sono popolazioni che richiedono e hanno diritto a una grande e particolare attenzione».
A questo link il video con le dichiarazioni di Torti e di Pregliasco