Sabato 24 e domenica 25 agosto riprende la staffetta non continuativa del Club alpino italiano “Cammina Italia CAI 2019”, con due escursioni in provincia di Trento, fra il Passo del Tonale e Rabbi. Organizza la Commissione escursionismo della SAT, in collaborazione con le Sezioni di Pejo e Rabbi-Sternai.
La grande staffetta escursionistica non continuativa del Club alpino italiano lungo il rinnovato Sentiero Italia CAI, denominata “Cammina Italia CAI 2019”, arriva in Trentino, con due escursioni in programma sabato 24 e domenica 25 agosto fra il Passo del Tonale e Rabbi.
Iniziate all’inizio dello scorso marzo in Sardegna, le escursioni hanno via via risalito la penisola lungo la dorsale appenninica prima e l’arco alpino poi, per promuovere il rilancio degli oltre 7000 km di un itinerario che parte da Santa Teresa di Gallura per terminare a Muggia, in provincia di Trieste. In ogni regione le escursioni hanno visto la partecipazione di decine, in diversi casi anche centinaia, di appassionati.
Tornando al Trentino, il programma escursionistico del fine settimana del 24 e 25 agosto, messo a punto dalla Commissione Escursionismo della SAT (Società degli Alpinisti Tridentini), in collaborazione con le Sezioni SAT di Pejo e Rabbi-Sternai, propone due uscite lungo le prime tappe del Sentiero Italia CAI nella provincia. Ulteriore obiettivo della due giorni è quello di rilanciare la frequentazione escursionistica in un’area colpita dalla Tempesta Vaia dello scorso anno.
Sabato 24 agosto si camminerà dal Passo del Tonale a Pejo (difficoltà EE, dislivello positivo 1000 metri, negativo 1150 metri, durata cinque ore): dopo la salita all’Ospizio San Bartolomeo, i partecipanti raggiungeranno Malga Valbiolo (2244 metri), per poi risalire ed entrare nell’anfiteatro morenico fino al Passo dei Contrabbandieri (2681 metri, punto più alto dell’escursione), ricco di testimonianze della Grande Guerra. Dopo aver percorso un tratto di sentiero scavato nella roccia, si raggiungeranno i Laghetti di Montozzo, dove si trova il Rifugio Angelo Bozzi (2471 metri). Qui, un luogo dove il fronte della Grande Guerra non si è mai mosso (anche dopo Caporetto) e dove sono visibili i resti delle trincee, si intercetta la prima tappa trentina del Sentiero Italia CAI e si prosegue fino al Forcellino di Montozzo (2612 metri), che offre uno dei migliori panorami sulle montagne circostanti. Si scende sui declivi a pascolo dell’ampia e suggestiva Val Montozzo, dove si trovano numerose marmotte che hanno trovato un habitat ideale nella conca glaciale cosparsa di splendidi laghetti, per poi proseguire fino al gradino inferiore della valle da dove si può godere una splendida veduta del sottostante Lago di Pian Palù, con, purtroppo, ancora evidenti i segni della tempesta dell’ottobre 2018. Si continua infine il percorso, fino ad arrivare sulla sponda meridionale del lago, fino al Fontanino di Celentino (1676 m). L’ultima parte del tracciato è stata modificata rispetto al percorso originale, chiuso dopo Vaia dal Comune di Pejo.
Domenica 25 agosto sarà il turno dell’escursione lungo la seconda tappa trentina del Sentiero Italia CAI, da Pejo a Fonti di Rabbi (difficoltà EE, dislivello positivo 1200 metri, negativo 1450 metri, durata otto ore). Una tappa lunga e caratterizzata da un dislivello elevato, che porta in val di Rabbi dall’abitato di Pejo. Ci si inoltra nella valle formata dal Torrente Noce Bianco fino a raggiungere una strada carrozzabile prima di deviare verso Malga Ponte Vecchio, dove inizia una salita che in quasi 1000 metri di dislivello porta al Passo Cercen. Da qui scende verso la Val di Rabbi lungo un vallone selvaggio fino alla frazione Fonti di Rabbi.
Per maggiori informazioni sulle escursioni: www.sat.tn.it
Per maggiori informazioni sul Sentiero Italia CAI: sentieroitalia.cai.it