Il sistema carsico di Bossea, per la presenza di situazioni geomorfologiche ed idrogeologiche diverse nell’ambito del suo esteso sviluppo, costituisce un acquifero campione di grande interesse ai fini dello studio delle circolazioni idriche sotterranee, che offre ampie opportunità di ricerca e di ulteriore approfondimento delle conoscenze relative al mondo ipogeo.

Allo studio delle circolazioni idriche nei grandi dreni si è associato, più recentemente, quello delle circolazioni nei dreni minori e nei microdreni impostati sui reticoli di fratture del massiccio, presenti non solo nei calcari ma anche nelle quarziti molto fratturate e nelle metavulcaniti cataclastiche che li contornano, i quali erogano al sistema carsico, significative aliquote della portata complessiva dell’acquifero.

foto: E. Villavecchia

La ricerca idrogeologica è oggi guidata e prevalentemente svolta dal DIATI del Politecnico di Torino. Vengono pertanto effettuate indagini a tutto campo, molto precise e dettagliate, sulle differenti tipologie di drenaggio. Per queste ricerche viene impiegata strumentazione quasi sempre automatizzata, in piccole reti telematiche locali.

Un importante progresso nel rilevamento e nella gestione dei dati idrogeologici è stato realizzato dal Politecnico di Torino con l’installazione di un sistema per la trasmissione via cavo dei medesimi ad un elaboratore esterno consultabile via web.

Strumentazione per la misura dei parametri idrogeologici – foto Patrizia Diani

La ricerca comporta, oltre allo studio delle caratteristiche geo-morfologiche, tettoniche e litologiche del massiccio, la marcatura delle acque sotterranee con traccianti ottici o chimici per la conoscenza della geografia dei deflussi, ed il predetto rilevamento di una vasta gamma di parametri fisici e chimici delle acque. La correlazione delle acquisizioni ottenute ha fornito importanti conoscenze in merito alle caratteristiche idrodinamiche ed idrogeochimiche delle circolazioni carsiche ed agli assetti strutturali e funzionali dei drenaggi allo studio.

Strumentazione per la misura dei parametri idrogeologici – foto G.Peano