I bambini e i loro genitori, provenienti da 13 Sezioni del Club alpino italiano emiliane e lombarde, hanno trascorso una giornata all’insegna di educazione ambientale, apprendimento e divertimento all’aria aperta.

Una giornata trascorsa all’aria aperta da circa 250 persone tra adulti e bambini, all’insegna di escursionismo, natura, divertimento e apprendimento attraverso il gioco. Questo è stata la terza edizione del Raduno Family del Club alpino italiano, che si è tenuto oggi nel Parco dello Stirone e del Piacenziano a Salsomaggiore Terme (PR), presso il Centro visite Millepioppi.

All’evento, organizzato dalla Sezione CAI di Parma, hanno partecipato nuclei familiari di 13 Sezioni del Club alpino emiliane e lombarde (oltre a Parma, Piacenza, Novellara Macherio, Vedano, Barlassina, Cantù, Lecco, Mariano Comense, Milano, Società degli Escursionisti Milanesi, Rovagnate ed Erba), oltre a diversi non iscritti al CAI.

Tra le attività proposte, le camminate lungo il fiume Stirone (con i bambini colpiti da animali come lumache rosse e piccole rane), la visita al caseificio La Madonnina (dove i partecipanti hanno potuto assistere alla produzione e alla stagionatura del Parmigiano Reggiano) e i quattro laboratori (quello del Cras Le Civette per la cura dei rapaci feriti, quello del Progetto Life Eremita per conoscere e proteggere gli insetti delle foreste e delle acque dolci, per finire con il Frutteto, che ha proposto le farfalle e le case degli insetti, e il Mare Antico con gli ambienti fossiliferi dello Stirone). Tutte le attività hanno registrato un forte coinvolgimento dei piccoli, protagonisti di molti interventi, domande e curiosità.

Soddisfatto Fabrizio Russo (Consigliere centrale CAI e responsabile del gruppo Family di Parma): “oggi abbiamo imparato a frequentare un’area protetta, con le sue regole che invitano prima di tutto al silenzio e al rispetto dell’ambiente. Con i raduni Family stiamo diffondendo la frequentazione della montagna da parte delle famiglie sia all’interno del Club alpino che all’esterno, un’attività con una forte valenza educativa: oggi, per esempio, abbiamo saputo superare le difficoltà legate alle previsioni meteo non eccelse, con spirito di adattamento e consapevolezza”. Sulla stessa lunghezza d’onda Gianluca Giovanardi (Presidente CAI Parma): “il Family CAI è una meraviglia, è il contributo del Club alpino italiano al mondo di domani, grazie a educazione ambientale, educazione a stare in gruppo e scoperta dell’essenzialità delle cose semplici”.

La rappresentante dei Parchi del Ducato (di cui fa parte il Parco dello Stirone) Franca Zanichelli si è detta felice dell’occasione avuta “per mettere a disposizione le nostre conoscenze per far apprezzare le bellezze naturalistiche dell’area protetta. Mi fa piacere che il CAI si impegni in iniziative dove anche gli adulti possano tornare bambini”.

Non è mancata infine la solidarietà: sono stati infatti raccolti 324 Euro per i Serrai di Sottoguda (Roccapietore – BL), un progetto di recupero ambientale della Fondazione Dolomiti Unesco dopo la tempesta Vaia dell’ottobre 2018.